[Leviathan] Boy meets Girl

Gara di Velocità - Olimpiadi 2012

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  1. Laly La Stronza
     
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    Fandom: Leviathan (Scott Westerfeld)
    Rating: Per tutti
    Personaggi/Pairing: Aleksander di Hohenberg, Deryn Sharp, Dottor Nora Barrow, Conte Volger. Alek/Deryn
    Tipologia: Raccolta, Drabble
    Lunghezza: dalle 100 alle 106 parole
    Avvertimenti: Het (Se esistesse l'avvertimento Sesso!Confuso dovrei metterlo)
    Spoiler!: sconsiglio la lettura a chi non ha letto questo libro. In ogni caso mi sono fermata al primo della trilogia
    Genere: Introspettivo, Fluff, Romantico
    Credits: il titolo della Fan's Fiction è il titolo della prima puntata di Full Metal Panic!
    Disclaimer: Personaggi, luoghi, nomi e tutto ciò che deriva dalla trama ufficiale da cui ho elaborato la seguente storia, non mi appartengono ma sono di proprietà di Scott Westerfeld che ne detiene tutti i diritti. Questa storia non è stata scritta a scopo di lucro e, viceversa, gli elementi di mia invenzione, non esistenti in Leviathan, appartengono solo a me.
    Credits:
    Note dell'Autore: La seconda drabble confonde un minimo alcuni piccoli avvenimenti del libro, e la terza drabble rispecchia la mia convinzione che il Dottor Barlow sappia benissimo che Deryn è una ragazza ma abbia evitato di farglielo sapere, dandole a bere che aveva creduto alla storia dell'età troppo bassa. (Il Dottor Barlow è troppo una ganza per non averlo capito, andiamo!)
    Deryn e Dylan, per chi non avesse letto il libro ma si sia comunque lanciato nella lettura, sono la stessa persona, ovvero Deryn che si finge uomo per motivi vari. Non penso di aver spoilerato nulla, dato che c'è già scritto nella sinossi.
    Introduzione alla Fan's Fiction: “Più il Dottor Barlow li guardava stare assieme – girare per il Leviathan assieme, tenere d'occhio le uova assieme, mangiare nella sala da pranzo assieme – più se lo sentiva che prima o poi sarebbe venuto fuori un bel macello.”


    Boy meets Girl


    1
    Alek, principe di Hohenberg, colui che un giorno avrebbe ereditato – alla faccia dello zio – il trono asburgico, stava sperimentando in quel momento un nuovo tipo di confusione. Non che non fosse mai stato confuso, specie negli ultimi giorni, e ancora c'erano moltissime cose che sicuramente non sapeva e che, quindi, l'avrebbero mandato in confusione. Però per quelle era preparato: chiaccherate diplomatiche, eventuali Camminatori di nuovo tipo, la Germania che faceva di tutto per farlo esplodere. Ma nessuno l'aveva mai preparato a quello.
    Come era possibile che lui, un principe, trovasse carino quel ragazzo sanguinante in mezzo alla neve?

    2
    Che non andasse affatto bene se l'era ripetuta per giorni e giorni. Non poteva essersi presa una cotta proprio mentre si stava fingendo un ragazzo per entrare nell'esercito di Sua Maestà, e non poteva essersi presa una cotta proprio per un ragazzo Cingolante, che peraltro era più basso di lei di almeno uno o due pollici. Si comportava come un adulto, va bene, ed era anche piacevole d'aspetto. Ma lei doveva essere un uomo, accidenti!
    Poi il Dottor Barlow le aveva fatto intendere chi fosse Alek realmente. E Deryn capì di essersi presa una cotta per un diamine di principe.
    Che femmina che era!

    3
    Più il Dottor Barlow li guardava stare assieme – girare per il Leviathan assieme, tenere d'occhio le uova assieme, mangiare nella sala da pranzo assieme – più se lo sentiva che prima o poi sarebbe venuto fuori un bel macello. Sembrava, perlomeno, che il principe Aleksander non si fosse ancora accorto che il suo amico Dylan era in realtà una ragazza: però Alek non era un ragazzo stupido e non ci avrebbe messo molto a scoprirlo da solo.
    Poi il Dottor Burrow vedeva la cosa dal punto di vista di Nora, la ragazza sepolta dietro lo scienziato, e non poteva che trovarli terribilmente adorabili assieme.

    4
    Il conte Volger non vedeva molto di buon occhio che il suo principe andasse in giro per il bestione Darwinista in compagnia di quel ragazzo biondastro e volgare: ormai sembravano inseparabili, e pensava che il principe stesse perdendo di vista il suo obiettivo principale, quello per cui erano scappati da palazzo. E poi quel ragazzo aveva qualcosa di strano, qualcosa che metteva Volger sempre un po' a disagio: forse erano i lineamenti androgini, forse il fatto che non vedeva tagli da lama sulle sue guance lisce, forse la volgarità eccessiva.
    Però il principe sorrideva assieme a quel ragazzo e, in fondo, era l'unica cosa che contava.
     
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