[Sherlock BBC] Brevi amori

[15/03/2012] 4x40

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  1. Ferao_
     
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    Fandom: Sherlock (BBC)
    Rating: 14 anni
    Personaggi/Pairing: Sherlock Holmes, Molly Hooper, Jim Moriarty, Mycroft Holmes
    Tipologia: Raccolta
    Lunghezza: 160 parole, 1 capitolo, 1 pagina (il conteggio parole non tiene conto dei titoli)
    Avvertimenti: Character Death (nella prima mini-shot), Slash accennato (SEMPRE prima mini-shot).
    Spoiler!: prima e quarta mini-shot (spoiler puntata 2x03)
    Genere: Drammatico, Introspettivo.
    Disclaimer: Personaggi, luoghi, nomi e tutto ciò che deriva dalla trama ufficiale da cui ho elaborato la seguente storia, non mi appartengono ma sono di proprietà della BBC che ne detiene tutti i diritti. Questa storia non è stata scritta a scopo di lucro e, viceversa, gli elementi di mia invenzione, non esistenti in “Sherlock”, appartengono solo a me.
    Credits: /
    Note dell'Autore: Il titolo, “Brevi amori”, indica qual è il filo conduttore della raccolta. Ho voluto rappresentare, anche lato sensu, diversi “tipi di amore” che i personaggi della serie “provano”.
    Nella prima mini-shot c’è Sherlock che, per amore dei suoi amici (e soprattutto di John, almeno qui), sacrifica la propria vita arrivando a desiderare di gettarsi nel vuoto pur di salvarli.
    La seconda, con protagonista Molly, parla del suo rapporto con Sherlock: Molly prova per lui un’infatuazione profonda e quasi adolescenziale, che però sarà sempre delusa dalla mancanza di interesse di lui nei suoi confronti. Il “prende i pollici e se ne va” si riferisce alle attività sperimentali che svolge Sherlock (diciamo che ho ipotizzato che i vari pezzi di cadavere che Sherlock tiene in casa gli vengano passati sottobanco da Molly). C’è proprio una puntata in cui a casa di Sherlock viene ritrovato un sacchetto pieno di pollici , ma non ricordo quale sia.
    La terza è un’introspezione di Moriarty: il centro di tutto è la sua vanità, intesa qui nel doppio significato di “essere vano” e di “amore per se stessi”. L’ultima frase “tutto è vanità” rimarca il concetto che lui non può amare altri che se stesso, perché solo lui è degno di ricevere il proprio interesse.
    La quarta mini-shot parla di Mycroft e del suo amore per la propria patria. Descrive, in particolare, l’istante in cui decide di rivelare a Moriarty le informazioni su Sherlock nella speranza che lui in cambio gli riveli il “codice” in grado di controllare i sistemi di sicurezza del Regno Unito (o del mondo? Non ho modo di rivedere la 2x03…). L’amore di Mycroft per la sua patria supera quello personale per suo fratello, anche se poi Mycroft dimostrerà di essere pentito per questo gesto impulsivo che ha compromesso la vita di Sherlock. A ricordarlo come traditore sarà, ovviamente, John.
    L’idea che la vertigine sia desiderio e non paura di cadere NON viene dalla canzone “Mi fido di te” di Jovanotti, ma da “Se una notte d’inverno un viaggiatore” di Italo Calvino, più precisamente dal capitolo “Senza temere il vento e la vertigine”. La frase “Vanità della vanità, tutto è vanità” è una modificazione della frase “Vanità delle vanità, tutto è vanità” ed è tratta dal libro di Qoelet.
    I titoli (non considerati nel conteggio parole) riportano i personaggi protagonisti delle mini-shot e i prompt cui queste sono ispirate.
    Introduzione alla Fan's Fiction:
    Desidera. Desidera cadere con tutte le sue forze.
    Ti sta guardando! Ti sta sorridendo!
    Io sono speciale. Unico.
    Il resto non conta.






    Brevi amori





    Sherlock – Vertigine
    Dicono che la vertigine non sia la paura del vuoto, ma il desiderio di esso. La tentazione del baratro.
    Sul tetto del Barts Sherlock la sente, quella vertigine. Quella tentazione.
    Desidera. Desidera cadere con tutte le sue forze.
    Per John.




    Molly – Sospiro
    Un sospiro.
    Ti sta guardando! Ti sta sorridendo!

    Un sospiro.
    Cielo, eccolo! Viene qui!

    Un sospiro.
    Sistemati quei capelli, sei un disastro!

    Un sospiro.
    «Ciao, Molly». Prende i pollici e se ne va.

    Un sospiro. Rassegnato.
    Sei una stupida, Molly.




    Jim – Vanità
    Vanità della vanità.
    Ma non è più vano sprecare interesse per chi non è degno di riceverlo?
    Perché dovrei amare i mediocri, i comuni mortali?
    Io sono speciale. Unico. Io sono l’unico che merita il mio amore.
    Tutto è vanità.




    Mycroft – Impulsività
    E agisci d’impulso, senza pensarci su. Non pensi a tuo fratello, non pensi che rovinerai la sua vita, non pensi che sarai ricordato come uno sporco traditore.
    La tua patria è in pericolo, e tu l’ami. Il resto non conta.





     
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